Psicosomatica

La malattia non è un errore ma un processo biologico dotato di un suo significato; non è una crudeltà néuna punzione ma semplicemente uno strumento di cui la nostra anima si serve per mostrarci i nostri errori”. Lo affermava Edward Bach.

Ci ammaliamo per adattarci all’ambiente in cui viviamo, seguendo un’ evoluzione personale e della specie. Ci ammaliamo come conseguenza dello stress e dei conflitti inerenti al cambiamento e alle relazioni interpersonali; invece la conoscenza, quindi la consapevolezza, con la conseguente risoluzione di questi conflitti ci aiuta a guarire. Conoscere il senso della nostra malattia ed i nostri bisogni psichici e biologici è un passo fondamentale per la conquista della serenità e per trovare il senso della nostra vita. La storia dell Psicosomatica ha origini antiche tant’è che è di Platone l’aforisma ” non bisogna cercare di guarire il corpo senza guarire l’anima.” La psicosomatica studia le relazioni che si instaurano fra mente e corpo aiutando ad interpretare i messaggi nascosti che il cervello manda attraverso i sintomi.

Da dove deriva la malattia?

Il nostro corpo non è costituito solo di materia ma anche di anima e spirito. Considerando l’unità uomo suddivisa in quattro livelli energetici si ottiene un immagine piramidal dove al culmine è situato il nostro livello spirituale; a scendere il livello emotivo , il livello bioenergetico ed infine il livello somatico all base di tutto. Ognuno di questi livelli vive di esperienze proprie a livello vibrazionale. Spetta a noi attivare, in base alla produzione dei nostri pensieri, delle vibrazioni che agiscano positivamente o negativamente sulle cellule del nostro organismo. Il nostro livello spirituale reagisce ed altera le sue cellule ogni volta che noi avvertiamo una sensazione di disagio. Questo è l’innesco che può portare alla malattia.Se questa situazione si ripercuote quotidianamente e noi decidiamo di ignorarla, allora ecco che il livello di disagio scende di livello nella nostra piramide, ingrandendosi e si attesta sul piano emotivo relazionale modificando l’atteggiamento mentale. A questo punto il disagio è diventato malessere.Se ignoriamo anche il segnale di malessere questo si trasforma in disturbo, il quale inizia ad essere percepito a livello organico procurandoci alterazioni di apparati e funzionalità energetica di organi. Una volta innescato il messaggio biochimico il sintomo si concretizza sul piano materiale diventando malattia. Solo dopo aver ammesso i propri errori è possibile guarurne magari non con dei farmaci ma con elementi messi a disposizione da Madre Natura. Tutto questo si chiama consapevolezza.